fbpx
Aut.Decr.Reg.Lazio - Accreditato con il S.S.N (Servizio Sanitario Nazionale) - Associato F.O.A.I. (Federazione degli organismi per l’assistenza delle persone disabili)
UNI EN ISO 9001 EA 38

Colle e sostanze inalanti: un fenomeno sempre più preoccupante

Molte volte si parla della droga nel mondo, nelle strade, a scuola in Internet e in TV. Qualcosa è vera, qualcosa no. Molte delle informazioni che si sentono sulle droghe possono essere anche derivanti da chi le vende e, oggi giorno, molti ragazzi possono avvicinarsi in situazioni a rischio. Per questo sono spesso attivate campagne di informazione e sensibilizzazione sull’argomento.

Tra le varie sostanze spiccano anche quelle definite “sostanze inalanti” o colle, che stanno rappresentando un fenomeno di grande portata non solo nei Paesi più poveri, ma anche in altri Paesi maggiormente sviluppati. Con sostanze inalati si intendono i gas delle sostanze tossiche che vengono inalate per ottenere uno sballo. Tra più di mille prodotti comuni di cui si può abusare come sostanze, quelli usati come sostanze inalanti sono i lucidi delle scarpe, la colla, il toluene, la benzina, il protossido di azoto o “whippet”, vernici spray, l’amile nitrito o “popper”, e i solventi per vernici o  altri solventi per pitture. La maggior parte di questi producono effetti simili agli anestetici, rallentando le funzioni corporee. Dopo uno sballo iniziale e la perdita dell’inibizione arriva l’assonnamento, la debolezza e l’agitazione.

Le sostanze chimiche vengono assorbite rapidamente attraverso i polmoni nel flusso sanguigno e raggiungono velocemente il cervello ed altri organi causando talvolta danno fisico e mentale irreversibile. Le modalità di assunzione avviene attraverso l’inalazione diretta dei gas dai contenitori aperti (sniffando) o respirando i fumi da stracci inumiditi nelle sostanze chimiche (huffing). Alcune persone spruzzano la sostanza direttamente nel naso o nella bocca o se la versano nel colletto, nelle maniche o nei polsini per poi sniffarla periodicamente. Nel fare “bagging”, i consumatori possono inalare fumi o sostanze interne a sacchi di carta o plastica; fare “bagging” in un’area chiusa aumenta il rischio di soffocamento. 

L’uso di sostanze inalanti può causare danni al cuore, ai reni, al cervello, ai polmoni, al midollo e ad altri organi. Queste sostanze privano il corpo di ossigeno e costringono il cuore a battere in modo irregolare e più rapidamente. I consumatori possono sperimentare nausea e perdita di sangue dal naso. Tra i principali sintomi a breve termine si verificano: linguaggio confuso, incapacità di coordinazione dei movimenti, allucinazioni, ostilità, apatia, inconsapevolezza e incapacità di giudizio, mal di testa e confusione mentale. L’uso cronico è associato invece a problemi cardiaci, renali, può portare al deterioramento di muscoli e tono muscolare oltre a problemi al sistema immunitario, e a danni alla memoria. Un consumatore di sostanze inalanti rischia la sindrome di morte improvvisa da inspirazione; questo può accedere anche la prima volta che si fa uso di sostanze inalanti. 

Un sondaggio americano, che ha messo insieme dati dal 2002 al 2006, ha scoperto che una media annuale di 593.000 ragazzi di età compresa tra i 12 e i 17 anni ha usato sostanze inalanti per la prima volta negli anni precedenti a tale sondaggio. In Italia, in base ai dati del 2003-2004, 7% dei ragazzi ha provato sostanze inalanti almeno una volta nella vita. Tali percentuali risultano in aumento per indagini più recenti in base ai Progetti scolastici Europei sull’Alcol e sulle Droghe, per cui il 20% dei giovani tra i 12 ed i 16 anni ha provato sostanze inalanti. Inoltre, in Italia, sembra che i ragazzi dai 14 ai 15 anni siano i maggiori consumatori di sostanze inalanti. 

Altri dati confermano l’idea che le colle e le sostanze inalanti siano più facilmente utilizzate dalle popolazioni in gravi difficoltà economiche (Paesi sottosviluppati, America latina e Est Europa), ma che il fenomeno appare frequente anche tra la popolazione di giovani di ceti sociali più elevati in riferimento alla sperimentazione delle sostanze e allo sballo.
Per tali motivi, la prevenzione sull’uso delle droghe sta coinvolgendo negli ultimi anni, giovani di età sempre più precoci con campagne di sensibilizzazione a tappeto in diversi contesti scolastici, educativi e di comunità.

Lo sapevi che:

  • L’inalazione dei vapori derivanti da prodotti chimici come l’incenso, le resine, le spezie e i profumi al fine di alterare la coscienza o come parte di cerimonie religiose, risale ai tempi antichi dell’Egitto, della Babilonia (l’Iraq dei nostri giorni), India e Cina. Tali pratiche erano utilizzate dalle sacerdotesse dell’Oracolo di Delfi nell’antica Grecia.
  • All’inizio del 1800, l’ossido di azoto, l’etere e il cloroformio erano anestetici comunemente usati come sostanze intossicanti. In particolare, l’ossido di azoto veniva considerato il sostituto economico dell’alcol, e venne reso popolare dallo scienziato inglese Sir Humphry Davy, il quale teneva delle feste a base di ossido di azoto, e fu lui a coniare il termine “gas esilarante” nel 1799. Notando gli effetti anestetici che provocava venne poi proposto dallo stesso Davy che la sostanza venisse usata durante le operazioni, sebbene questo non fu sperimentato per altri cinquanta anni.
  • Negli ultimi anni, sniffare la colla e i gas è diventato un diffuso problema tra i bambini senza casa che vivono per le strade nell’Asia del sud, in Messico, Europa orientale, Kenia ed altre parti del mondo. Le sostanze vengono usate per intorpidire il dolore o la fame, il freddo e la disperazione.
  • Anche se molti inalanti sono legali, in alcune giurisdizioni sono state intraprese azioni legali per limitare l’accesso da parte dei minori a tali sostanze. Mentre la colla a solvente è un prodotto venduto legalmente, un tribunale scozzese ha stabilito che la vendita di colla ai bambini è illegale se il negozio sa che i bambini intendono abusare della colla.
  • Negli Stati Uniti, trentotto dei 50 stati hanno promulgato leggi che rendono indisponibili vari inalanti per i minori di 18 anni o che rendono illegale l’uso di inalanti.

Dubbi e domande:

Martino, 17 anni
Abbiamo iniziato a sniffare delle sostanze tossiche, forse per noia…


“Che Cosa sono le Sostanze Inalanti?”, video creato da Missione Anti-Droga, gruppo dedicato alla sensibilizzazione sugli effetti nocivi delle sostanze inalanti…